venerdì 30 marzo 2018

Recensione a "La mia ossessione" di Anna Zaires








Genere: Dark/Romance
Editore: Mozaika Publications
Data d'uscita: 30 Aprile 2018
Pagine: 424
Prezzo: eBook 5,99 - cartaceo 16,30





 L'ho rapita di notte. L'ho imprigionata perché non riesco a vivere senza di lei. E' il mio amore, la mia dipendenza, la mia ossessione.

Farò di tutto per tenere Sara con me.





Eccoci finalmente arrivati al secondo volume di questa strepitosa trilogia Dark firmata Anna Zaires. È giusto e doveroso premettervi di non leggere questa recensione se non avete letto il primo volume!
Se con il primo volume mi ha spiazzato, come sempre quando leggo i suoi romanzi, con il secondo mi ha fatto perdere la testa, strattonando il mio cuore e portando le emozioni su cime elevate e ve lo comunico già da adesso che anche questo è un romanzo perfettamente riuscito. È incredibile come ogni volta che si apre un suo libro non sai mai come il tutto possa evolvere: sei lì che leggi e immagini un determinato decorso della storia, ma ecco che lei ti spiazza deviando la traiettoria e ti stupisce. Lo stile è sempre perfetto e mai discutibile, dal mio punto vista, chiaro, mirato e colpisce senza tregua e dove deve. Non esistono momenti lenti o noiosi perché il ritmo è sempre sostenuto, coinvolgente e incalzante e questo ti impedisce di fermare la lettura. Iniziare un libro di Anna e non finirlo in poco tempo è impossibile. Ogni momento, ogni scena, ogni dialogo ti entrano nella mente, si insinuano sottopelle e fermare brividi intensi e scossoni emotivi resta difficile, come se non riuscissi più a respirare. Quello che dal mio punto di vista ho trovato magnifico in questo romanzo è stato l’approfondirsi viscerale dei sentimenti che legano in maniera assurda i nostri due protagonisti. Infatti, l’attenzione che l’autrice da alle emozioni attuali e vissute, sia di Peter che di Sara, è il vero punto di forza in questo contesto.
La loro storia si intensificherà in un paesaggio mozzafiato del Giappone, dove Peter porta forzatamente Sara per costruire una vita insieme. Non rinuncerà mai a lei e per quanto la sofferenza di Sara sia come una lama velenosa conficcata nel suo fianco, il pensiero di lasciarla è ancora più doloroso. Lei è la sua ossessione, dura, profonda intensa, oscura, perversa e maniacale.

Voglio il suo corpo, la sua mente, la sua furia e la sua gioia. E soprattutto, voglio il suo amore, l'unica cosa che forse non mi darà mai.

La frustrazione e l’impotenza di Sara sono palpabili ad ogni passo. È stata costretta a lasciare la sua famiglia, il suo lavoro, la sua vita, costretta da un uomo che dice di amarla, ma che ha tutte le carte in regola per rovinarla e distruggerla. Lui è il suo tormento e sfuggirgli non sarà facile.
Posso resistere al mostro, ma con l'uomo è tutta un'altra storia.

Se già nel primo libro l’impatto che Peter ha sulla vita di Sara era così assoluto, in questo nuovo momento della storia l’impatto sarà totale e radicato così profondamente che lei si ritroverà più volte a combattere la sua stessa sanità mentale. È certa di non amarlo, ma non può fare a meno di lui. Si è così profondamente insinuato in lei che non riesce ad immaginare una vita senza Peter pur sapendo che questo la porterà alla distruzione di se stessa. Nonostante quello che ha fatto, lo desidera, lo vuole tanto quanto lo odia, vuole la sua oscurità e il suo amore contorto, malato, ma soprattutto vuole lui. Dal canto suo Peter sa benissimo che sta distruggendo la donna che ama, ma non riesce a fermarsi perché, nonostante tutto, non può lasciarla andare.
Sei mia, Sara, e lo sarai sempre, a prescindere da tutto. A prescindere da ciò che devo fare per tenerti con me.

Man mano che la tensione e il ritmo salgono, la storia tra di loro diventa magnetica ad ogni pagina. Quando Peter racconta a Sara dei brevi sprazzi sul suo oscuro passato ho avuto la pelle d’oca e percepire quel momento così vero e profondo tra di loro, mi ha reso impossibile non amarli ancora di più.
Il tasso erotico è sempre hot, ai massimi livelli, con un linguaggio schietto, nudo e crudo, tipico dello stile dell’autrice; il loro bisogno di appartenersi a livello carnale risulta quasi disperato e la bravura di Anna  te lo fa sentire attraverso le pagine e ti investe in maniera potente. Inoltre l’entrata in scena di due personaggi a me molto cari, mi ha fatto avere un cardiopalmo bellissimo!
Quando dico che la Zaires rientra a pieno titolo nelle mie autrici regine Dark, è l’assoluta verità. Non si smentisce mai e ogni volume, ogni storia, ogni personaggio resterà sempre nel cuore perché è l’unico posto dove lei te li incide con una penna semplicemente magnifica. Ogni volta che conosci più profondamente i suoi personaggi maschili ti rendi conto di quanto siano straordinari nel loro ruolo. Sono sempre complessi e dalle mille sfaccettature e non sembrano mai capaci di amare, ma quando prendono coscienza di se stessi diventano degli uomini straordinari e Peter, se già ce lo ha fatto provare in questo volume, non oso immaginare cosa farà nel terzo e conclusivo della trilogia, soprattutto vista la conclusione di LA MIA OSSESSIONE. Aspettare il seguito vi dico già adesso che sarà una vera e propria agonia, ma sono certa che l’attesa ne varrà la pena.
Come sempre i miei complimenti ad Anna Zaires per questo nuovo romanzo e spero che abbia tutto il successo che merita.
A voi cari lettori auguro una buona lettura con Peter e Sara.



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