sabato 5 maggio 2018

Recensione a "For the love of English" di A.M. Hargrove





Genere: Contemporaneo
Editore: Quixote Edizioni
Data d'uscita: 1 Maggio 2018
Pagine: 434
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 15,60

Link d'acquisto




Beckley Bridges, padre single, è sexy da far paura. Sul serio, è la cosa più bollente da quando è stato creato il sole, tanto che se gli rompi un uovo addosso, quello inizia a sfrigolare. Quindi qual è il problema? Che è anche uno stronzo colossale. Lo odio, quel bastardo. Cerco di evitarlo in ogni modo, ma per qualche motivo salta fuori ovunque io vada.

Il vero problema, però, è sua figlia, English. È un’adorabile, eccentrica bambina di prima elementare, e la cosa più dolce da quando hanno inventato il tè freddo. Ed è una dei miei scolari, ma è anche l'amore della sua vita. Perciò devo per forza avere a che fare con lui a livello professionale. Non è semplice. Su una scala che va da facile a difficile, avere a che fare con Beckley Bridges è come avere a che fare con delle unghie che grattano sulla lavagna.
Ma dato che la madre di English cerca di ottenere la custodia, dopo averla abbandonata sulla porta di Beckley quando era una neonata, lui è disposto a fare tutto il possibile per tenerla con sé.
È per questo che mi ha fatto la proposta.
E per quanto la cosa possa sembrare folle, mi sono ritrovata a pensarci su.






 Avete presente il caldo torrido e afoso in estate, e poi la sensazione del venticello fresco che ti permette di prendere una boccata di aria fresca? Ecco, questo libro è proprio una boccata di aria fresca. È frizzante, divertente e anche se poi tratta un argomento delicato, non perde mai la sua leggerezza.
La storia parte con l’entrata di English sei anni prima nella vita di Beck, quando trova questo piccolo fagotto in una scatola lasciata fuori dalla sua porta, con una lettera di una tale Abby dove gli racconta che è stata concepita in un momento di follia ubriachezza. La donna gli spiega di non essere riuscita ad abortire e che purtroppo, non avendo possibilità di tenerla, ha preferito lasciarla a lui.

Allungo verso di lei le mie braccia tremanti, e la coperta rosa cade a rivelare un corpicino minuscolo infilato in una tutina rosa chiaro, e braccia e gambe che si agitano. La testolina è ricoperta di peluria chiara, e io ci strofino contro la guancia. È la cosa più morbida che abbia mai sentito, e non voglio lasciarla andare.

Per Beck ed i suoi genitori è amore a prima vista e fanno di tutto per crescerla con amore, cosa in cui riescono benissimo. Beck diventa un fotografo professionista e, a parte il suo lavoro, nella sua vita c’è spazio solo per la sua piccola che ama più di qualsiasi altra cosa. English è una bambina adorabile, frizzante, che porta sempre i vestiti super colorati e alla quale piace vivere “sotto un arcobaleno”. Le piace disegnare ed è molto sveglia tanto è che, a volte, mette in imbarazzo la sua maestra Sheridan.

Va tutto a meraviglia finché non arriviamo alla lettera V. Quella sembra dare loro dei problemi, finché English non solleva la mano e strilla: "Lo so, lo so. Vagina!"

Sher, come avete capito, è la maestra di English, una donna alla quale troppo presto gli è stata strappata la sua famiglia avendo entrambi i genitori morti. Ha dovuto rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per il suo sogno di diventare maestra. Tra lei e English scatta da subito una bella empatia e si vogliono un mondo di bene diventando presto inseparabili.
Quando arriva il colloquio individuale con i genitori Sher ha “l’onore” di scoprire chi è il papà della piccola.

Bastardo di un ratto. Sta cercando di intimidirmi, o di deridermi. O perlomeno questo è il modo in cui io interpreto la cosa. Sbuffo e mi metto in ginocchio per riportare l'ordine in quel caos. Lui non si offre di aiutarmi, ma sento quei notevolissimi occhi che mi bruciano sulla schiena, come se ci stessero facendo dei buchi. Maledizione!

Ma la loro vita cambia nel momento in cui la madre biologica della bambina fa la sua apparizione chiedendo la custodia. Sher e Beck si trovano davanti a un bivio e pur di salvarla dalle grinfie di quella donna sono disposti a compiere un atto folle.
Vi consiglio di leggere questa bella storia e vi garantisco che amerete ogni singolo personaggio soprattutto Follettina. Che fine faranno i nostri personaggi, siete curiosi?
Buona lettura.



Nessun commento:

Posta un commento