martedì 24 aprile 2018

Recensione a "Il profumo della lavanda" di Viola Raffei



Genere: Contemporaneo
Pagine: 274
Prezzo: 1.99 ebook - 9.88 cartaceo
Data Uscita: 12 Aprile 2018











Provenza. Sophie, una wedding planner dai capelli rossi fiammanti, simbolo del suo carattere passionale che ha fatto del suo lavoro una sorta di missione perché crede ciecamente nel «vissero felici e contenti», purtroppo la vita le riserverà una brutta sorpresa sgretolando tutte le sue convinzioni. Nella sua esistenza entreranno due uomini: Jacques, un fioraio accorto e gentile e Giorgio, un pasticciere dolce e sicuro di sé. Il suo cuore batterà solo per uno dei due, ma la loro storia sembra destinata a essere solo platonica, così deciderà di dare una possibilità all’altro.

Ogni scelta che faranno i personaggi, verrà accompagnata da un significato più profondo di quello che può apparire all'esterno, ma che nasconderà tanto altro.
Se l’amore vince su tutto, riuscirà la nostra Sophie ad avere il suo lieto fine?




Il nuovo romanzo di Viola Raffei è magico ed emozionante, l’ho letto tutto d’un fiato e non mi capita spesso di avere a che fare con libri così. Wow che storia! Ho percepito un cambiamento dalle sue storie precedenti e mi è piaciuto davvero tanto questo suo nuovo approccio alla scrittura, dolce, carico di sentimenti senza esser troppo smielato. 
Vi racconto un po’ di questo bellissimo romanzo che a mio parere è scritto benissimo.
Sophie sta per sposarsi, il suo sogno di una vita sta per avverarsi. L’uomo del quale è sempre stata innamorata, Alex, finalmente sta per diventare suo marito. 
Non c’è una grandissima attrazione, ma non è un problema se in compenso avrà un uomo che la stima, la rispetta, che le darà sicurezza e stabilità. Per fortuna, anche se questa cosa la destabilizzerà molto, lo trova a letto con il suo migliore amico. Ebbene si, lui, in tutto questo tempo, ha taciuto la sua omosessualità, un po’ per vergogna ma anche per mancata accettazione. Ho scritto per fortuna perché hanno così avuto entrambi la possibilità di voltare pagina e capire che, in fondo, non era la scelta giusta da fare. 
L’infelicità per entrambi sarebbe stata atroce.
Trascorre del tempo e la ritroviamo a organizzare l’ennesimo matrimonio (è una wedding planner di successo insieme alla sua amica Gaia), ma stavolta si tratta proprio di Alex, suo ex, che finalmente ha deciso di fare il grande passo con il suo amore. Niente di più romantico. 
Lì Sophie si ritrova ad ammirare un ragazzo che sta preparando gli addobbi floreali. Subito percepisce un’intesa e realizza che è da tanto che una persona non la attrae in quel modo. Lui è una persona sensibile e dedita al suo lavoro. 
La sua passione per i fiori è davvero bellissima, li tratta con ammirazione e di ognuno ne conosce il significato.

"Improvvisamente lo metto a fuoco, caspita è veramente un bel ragazzo, sicuramente sarà più piccolo di me da quello che vedo, ha dei lineamenti delicati e degli occhi azzurri spettacolari. Indossa una camicia a scacchi rossa e nera con jeans sdruciti, se gli occhi non m'ingannano credo che abbia un fisico ben delineato e ben scolpito lì sotto, tuttavia non è la sua prestanza fisica a colpirmi nel profondo".

Sophie, dopo quell’incontro, non pensa ad altro e riesce a rintracciarlo e ottenere una collaborazione con la sua agenzia. Si rincontrano, ma lì capisce che ha sbagliato di nuovo perché lui è omosessuale e non potrà esserci nulla tra loro e quindi decide comunque di essergli amica. 
Si conoscono, si frequentano. Jacques le parla della sua vita e le presenta la sua sorellina speciale. Lei si sente parte integrante del tutto, peccato che non possano andare oltre la semplice amicizia.
Nel frattempo conosce Giorgio, il pasticciere che la aiuta nei matrimoni. All’inizio si presenta male, pieno di sé, pomposo, e la costringe a vedersi per una cena. Lei è indispettita e prevenuta ma si sbaglia, perché lui si mostrerà per ciò che è: una bellissima persona che subito la farà sentire a proprio agio, ma c’è qualcosa che la turba perché sente di non provare ciò che prova per Jacques. Tenta comunque perché non vuole privarsi assolutamente dell’amore, il suo unico sogno infatti resta quello di trovare il vero amore.

"Un fiore variopinto che sa che non esiste solo il bianco o il nero, ne ho passate tante ed è ora di fermarmi, mettere radici da qualche parte ne ho davvero bisogno, non so se puoi comprendermi".

Beh, non voglio aggiungere altro rischiando così di spoilerarvi l’intera storia, è giusto scoprire poco a poco cosa ha in serbo per voi la scrittrice. Sono rimasta molto colpita da ciò che ha scritto e da ciò che ha voluto esprimere nelle pagine. Parliamo di un sogno che non sempre è facile da raggiungere e, soprattutto, non sempre si ha la forza di rincorrerlo fino alla fine. A volte possiamo fermarci e pensare che quella sia la scelta più facile senza combattere. 
Spesso siamo tentati di scegliere la via più semplice per evitare di soffrire e legarci alla persona giusta. 
Infatti sembra quasi che la protagonista stia per fermarsi, invece…
La scrittrice credo abbia centrato in pieno il suo obiettivo, perché con le sue parole è arrivata lì dove la storia doveva arrivare, pur con intoppi e vari colpi di scena.
Una storia che racchiude una sensibilità e una dolcezza tale da farvi innamorare e sospirare.
Buona lettura.

"Tutto quello che ho passato mi ha fatto capire che le favole esistono, che l'amore vero esiste eccome, che l'anima gemella c'è da qualche parte, magari è difficile da trovare e in qualche caso ci sembra addirittura che non la troveremo mai, ma non arrendiamoci, tutto può accadere nella vita e soprattutto non sempre tutto è come sembra".







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