venerdì 15 settembre 2017

Recensione a "Phoebus Mortel" di Thomas Andrew



Traduzione: Giulia D’Alessandro per Quixote Translations  
Casa editrice: Sidh Press Fr.
Pagine: 134 circa
Genere: Paranormal
Serie: Landsbury #1
Data d'uscita: 6 Settembre 2017
Prezzo: eBook 3,99


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L’amore si diverte con il destino…
Quando Glen Landsbury arriva a Cambridge per proseguire i suoi studi ad Harvard, non pensa che la sua vita sta per cambiare radicalmente.
Sarà sufficiente un solo bacio, profondo, languido e appassionato con quello sconosciuto dallo sguardo rovente perché tutto cambi in modo irreversibile.
Chi ha detto che incontrare l’amore non nasconde dei pericoli? Di sicuro non Glen…


Buongiorno magnetiche, oggi vi parlerò di un romanzo che ho letto, “Phoebus Mortel” di Thomas Andrew, primo capitolo della serie “Landsbury”.
Un romanzo molto scorrevole e ironico. Anche nei momenti di tensione, la scrittura fresca e giovanile non appesantisce il racconto.
Questo primo capitolo della saga è incentrato principalmente sulla crescita di Glen Landsbury, un ragazzo nel pieno degli anni. Appena diplomato, si appresta a proseguire i suoi studi ad Harvard, allontanandosi dai suoi obbiettivi - ostacolati dal padre - e dal suo fidanzato, Gabriel.
Si ritroverà catapultato in un mondo diverso, fatto di doveri, obblighi e studio, dentro uno dei club più prestigiosi di Cambridge, la Signet Society.
Fortunatamente non si troverà solo in questa nuova avventura ma, insieme a Killian, sua vecchia conoscenza e, adesso, suo compagno di stanza.
Killian è un ragazzo particolare, distante e con problemi comportamentali: prigione, risse, gli hanno temprato un carattere schivo ma, al contempo, molto protettivo verso il suo amico.
Dopo che un avvenimento catapulterà Glen nel caos, Killian gli starà vicino, sostenendolo per non vederlo cadere nello sconforto.
Piano piano, Glen vedrà l'amico sotto un'altra luce, proverà dei sentimenti per lui e, forse troppo presto, se ne ritroverà innamorato, sognando di lui nei momenti meno opportuni.


“...Cominciò ad accarezzarmi lentamente, facendo su e giù, provocandomi un fremito.
Decisi di fare altrettanto, e mi avvicinai a lui. Killian si strinse ancora di più a me e mi baciò sulla nuca, tirandomi un po' i capelli.
Aprìì le palpebre e affogai nei suoi occhi azzurri, mentre lui mi faceva sdraiare sulla panca di legno.
«Glen,» sussurrò con una voce lontana.
Chiusi gli occhi e mi abbandonai alle sue carezze.
«Glen! Ti sto parlando,» tuonò il mio amico.
Caddi dalla panca e mi ritrovai per terra.
«Stai bene?» mi chiese chinandosi su di me.
«Sì. Sì,» gli risposi confuso.
«A cosa stavi pensando?»
«Ero perso nei miei pensieri.» O piuttosto in un meraviglioso sogno.”



L'amore tra loro sboccerà prepotente, tra gelosie, sentimenti repressi e passione.
Ma niente è come sembra, Killian non è chi dice di essere e questo, Glen, lo scoprirà sulla sua pelle.

Le mie considerazioni su questo romanzo sono positive, mi sono divertita molto a leggerlo e, a volte, mi sono ritrovata a ridere, perché Glen è veramente un tipo divertente, con la battuta sempre pronta.
Non vedo l'ora di leggere il continuo di questa storia, sono sicura che gli interrogativi che mi sono sorti leggendo questo capitolo, nel prossimo saranno ben sviluppati.




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