domenica 10 settembre 2017

Intervista a Amélie






Ciao a tutti stalkerizzati!
È con immenso piacere e onore che ci troviamo qui a intervistare una delle regine indiscusse del Dark Romance, la nostra,  Amélie. 
Che meraviglia è aprire le interviste sul nostro blog con lei.
E ora, dopo applausi, urla e slogan vari, lancio di boxer e orgasmi multipli con i personaggi dei suoi libri e una buone dose di tranquillanti, partiamo con le domande.

Buongiorno Amélie, grazie di essere qui con noi e di essere la prima che apre ufficialmente la sezione interviste del nostro nuovo blog, diciamo che tu hai tagliato il nastro dell’inaugurazione, sei la prima un po’ di tutto, possiamo dire che la nostra prima volta è stata con te. 
E allora basta perdere tempo e incominciamo.

Allora Amélie amata, odiata, bloccata e che altro? Non saprei, i tuoi libri nel bene e nel male fanno parlare. Purtroppo a volte la gente parla a vanvera perché non legge le tue avvertenze dove dici che i contenuti sono forti e con scene molto esplicite, ma come sempre qualcuno non le legge…
 Partiamo  con le domande più soft.

Quando è nata la tua passione per la scrittura?
Cinque anni fa, al termine dei miei studi universitari. Amo leggere da quando ho memoria, così, una volta finito di sgobbare sui libri, ho deciso di cimentarmi nella scrittura.


Sei partita subito con il genere Dark o all’inizio hai scritto altro?
 No, sono partita con un romanzo rosa, Hate & Love, firmato Candida Notte. Poi sono passata all’erotico con un nuovo pseudonimo, Deborah M. Infine, sono diventata un’autrice dark, con l’attuale pseudonimo, Amélie.   


Vedo che tua mamma è la tua prima sostenitrice, è sempre stato così o all’inizio no?
 Mia madre mi ha sostenuta sin dall’inizio e per questo le sarò sempre grata. 


Quando fai leggere a tua mamma certe scene, non sei in imbarazzo?
 All’inizio moltissimo, ma lei non ha fatto una piega, quindi mi sono rilassata e adesso non sono più in imbarazzo.
 

I personaggi in base a cosa li scegli?
 In base a ciò che l’ispirazione mi suggerisce in quel momento. È un processo naturale, non ci penso quasi per niente. Le idee arrivano e basta.
 


Vedi delle foto e poi costruisci il personaggio o è il contrario?
 Prima costruisco il personaggio nella mia mente e poi scelgo un volto reale che possa rappresentarlo al meglio.
 

Tu riesci a far odiare il personaggio principale, gli fai fare delle cose che come minimo si meriterebbe la castrazione, ma poi crei quella magia che ti fa innamorare sperdutamente di lui, come fai?
 Be’, quando capisco che quel personaggio ha quasi toccato il fondo e raggiunto il limite, lo costringo a fare un passo indietro affinché non vada oltre. Ad esempio, dopo una scena particolarmente violenta, ne faccio seguire una dolce, dove magari giustifico il comportamento del personaggio e mostro qualche sua debolezza. Credo che questo sia il modo giusto per convincere il lettore a stare dalla parte di quel personaggio, nonostante le cattiverie commesse.  


Quando pensi a una storia sai già come procederà e come andrà a finire oppure man mano che scrivi crei?
 Quando inizio a scrivere una storia, ho già definito i punti principali, ma le singole scene nascono strada facendo. Nei miei romanzi ci sono tantissime situazioni che non avevo previsto e che si sono autoimposte durante la scrittura. 
 

Come scrivi? Su pc, su fogli, come ti organizzi? Crei la scheda per ogni personaggio?
 Non uso schede, né appunti, né altro. È tutto nella mia mente e quando mi sento pronta, lo scrivo su un block notes, quindi uso carta e penna. Direttamente al pc non riesco mai. 


Hai chi ti aiuta e ti consiglia o fai tutto da sola e poi fai leggere?
 Faccio tutto da sola, perché sono molto gelosa dei miei romanzi. Alla fine li faccio leggere a mia madre e se lei ha delle perplessità, me le riferisce e io ci lavoro, ma solo se riesce a convincermi che qualcosa non vada davvero XD


Ti è mai capitato di bloccarti e non sapere più come far andare avanti la storia?
 A volte sì, ma ho una grande fantasia e riesco sempre a superare i miei blocchi. Inoltre, mi capita spesso che la soluzione si presenti di notte, sottoforma di sogno. Nei miei romanzi ci sono diverse scene che ho sognato.


Nei tuoi libri hai parlato della Francia con Fabrice poi della Spagna con Esteban e ora della Germania con Adrian. Per descrivere così bene certi paesaggi è perché ci sei stata o è merito di google maps?
 Mi dispiace ammetterlo, ma non ho mai visitato i posti descritti e forse è proprio per questo che li ho scelti. Internet mi è stato molto utile in tal senso.
 

Hai mai pensato di invertire i ruoli e di fare che sia la donna cattiva?
 Ci ho pensato, sì, ma l’idea non mi ha mai entusiasmato, per cui l’ho sempre accantonata. Preferisco i cattivoni alle cattivone XD


Ammettilo, per creare dei personaggi così folli sei folle anche tu?
 Ahahahahahaha sono folle, ma solo quando creo le mie storie. Sono una ragazza molto equilibrata, ma quando scrivo, do il peggio di me. Invento una follia che in realtà non possiedo XD


Tu ameresti un uomo uguale ai tuoi protagonisti? Sapresti resistere a certe sessioni di sesso? Se così si può dire…
 Io credo di sì XD Nella mia vita ho subìto dei colpi durissimi che mi hanno temprata, quindi ce la potrei fare.
 

Qual è il personaggio che hai amato di più?
 Oh, mamma, è come chiedermi se ho un figlio preferito XD Mi dispiace, ma non posso scegliere. Amo Fabrice, Esteban, padre Raphael e Adrian allo stesso modo.
 


Adrian quattro libri, porca miseria quattro! Fortunatamente che scrivi in fretta perchè giuro che sarei venuta a prenderti a casa. Come mai questa scelta?
 Ho scritto autoconclusivi, duologie e trilogie, quindi, per cambiare, ho deciso di cimentarmi in una quadrilogia. Volevo dimostrare che, quando una storia è bella e intensa, anche quattro libri sono pochi XD All’inizio, tutti dicevano: ‘quattro libri? Ma che avrà mai da raccontare? È una follia e sicuramente la storia diventerà noiosa a un certo punto’. Oggi che manca un libro, tutti si sono ricreduti e vorrebbero addirittura altri volumi XD.
 


Vedo che oltre alle tue fan hai anche Devie Garces Joaquin che ti segue. Gli hai mandato i tuoi libri?
 Se lo convinco a darmi l’indirizzo, glieli mando volentieri XD
 

     Sembra una persona molto simpatica ed educata, fa quasi a botte con il personaggio di Adrian, secondo te cosa direbbe una volta letto cosa combina Adrian?
 Non sono per nulla preoccupata al riguardo. Deive ha fatto anche uno spettacolo teatrale intitolato Las Sombras del Sexo, quindi non si scandalizza di nulla. Gli ho già parlato di Adrian e lui non ha fatto una piega XD

Marked quarto e ultimo libro della serie, quanto hai sofferto nel scriverlo, perché leggendolo si viene travolti da tantissime emozioni e si capisce che ci hai messo tutta te stessa.
È vero, nella stesura di Marked ci ho messo davvero tutta me stessa. Questo romanzo è un concentrato della mia anima e racchiude la mia essenza. Mi sono lasciata trasportare completamente dalle emozioni e dai sentimenti e ho fatto in modo che Adrian e Luana li esprimessero al meglio. Io sono Adrian, sono Luana e loro sono me. Non mi era mai capitato di connettermi così profondamente a dei personaggi e spero che in futuro possa capitare di nuovo. Ho pianto e riso con loro, mi sono arrabbiata e ho avuto paura negli stessi momenti in cui Adrian e Luana hanno dato di matto e si sono fatti prendere dal panico. Infine, come loro, ho trovato la felicità e mi sono innamorata. Scrivere questo romanzo è stato un sogno a occhi aperti. Pura magia.  

Derek , chi ha letto sa cosa succede, ma non hai pensato di dedicarli un libro? Io personalmente l’ho amato anche se all’inizio l’ho odiato per quello che ha fatto o per l’esattezza tentato di fare. 

In teoria, Derek non avrebbe più nulla da raccontare, ma con me non si sa mai XD

Stalker hai deciso di scriverlo perché non volevi lasciare andare Adrian e Luana?

Assolutamente sì. Inoltre, credo di non avervi detto proprio tutto di Adrian, quindi voglio rimediare XD
 
Sai già quando inizierai a scriverlo? Oppure hai già iniziato?

Non ho ancora iniziato, ma lo farò presto.

Qual è la scena che ti è rimasta nel cuore di tutta la serie, lo so che è difficile ma scegline una, oppure una per ogni libro.
La scena del parto. Mi si stringe il cuore ogni volta che ci penso.

 
Cosa significa per te la parola amicizia? Secondo te quella tra i personaggi della storia era vera o era solo voglia di possedere quello che tanto si era bramato?

Amicizia per me significa condividere la mia vita a trecentosessanta gradi con un’altra persona, instaurando con lei un rapporto basato sull’affetto, la fiducia e il reciproco sostegno. Mi aspetto che un amico comprenda le mie scelte e mi rimanga vicino pur non trovandole giuste. A parer mio, nella serie Dark Love, di amicizia vera ce n’è ben poca, perché quasi sempre si tratta di amore che si spaccia per amicizia. Gli amici di Luana alla fine sono soltanto uomini accecati dall’amore per lei, tanto da non riuscire ad accettare la sua scelta. Un amico forse avrebbe potuto sostenere Luana, ma un uomo innamorato no. 

Io mi aspettavo che quella donna soffrisse le pene dell’inferno !! Non dico chi esattamente ma è presente dal primo libro. Io gli avrei fatto patire di tutto con un finale per lei degno di un film horror. Perché tu no? Non hai sentito di dover farle pagare pegno?

Ahahahahahahaha, noooooo, dai. Secondo me, il fatto di non poter avere Adrian rappresenta la peggiore punizione. Rosicherà di brutto fino all’ultimo dei suoi giorni XD

Descrivi l’amore tra  Adrian e Luana con una sola parola.
Indissolubile.

 
Ora dimmi come ti senti oggi dopo che il libro è uscito. Cosa ti senti di dire ai tuoi numerosissimi fan?

Mi sento sollevata per essere riuscita a regalare un degno finale a questa storia intensissima e travagliata, ma al contempo sono triste, perché è tutto finito. Alle mie fan posso dire soltanto questo: vi amo nello stesso modo in cui Adrian ama Luana. Ossia, incondizionatamente.


      Hai annunciato un nuovo libro con un triangolo amoroso, vuoi anticiparci qualcosa?
 Assolutamente no XD Non parlo mai delle mie storie se prima non sono sicura di esse al cento per cento.
 

Sai già da quanti libri sarà composta questa nuova storia?
 No, ma non saranno sicuramente quattro.


Hai già scelto i personaggi?
 Sì, tre.


Dicci tutto quello che puoi di questo nuovo libro, sarà anche questo un Dark Romance?
 Sarà molto forte, ma non ho ancora deciso se sarà solo erotico o anche dark.


 E ora le domande di rito, scusa ma il capo rompe le scatole e ci licenzia tutte.
 Una domanda che vorresti ti facessi?
 Vorrei che mi chiedessi quanto ti amo XD Ahahahahaha

 Una domanda che ti fa incazzare quando te la fanno?
 Mi regali i tuoi cartacei? 


 Hai mai pensato di scrivere un M/M?
 No, non mi attirano né gli M/M né gli F/F.


 Vuoi sposarmi? Lo so che sono vecchia ma faccio un gran brodo con la mia ciccia… 
 Ho già pronto l’abito da sposa (viola, naturalmente XD), quindi aspetto solo te XD.

E ora i saluti…
A parte gli scherzi, sono sempre felice di poter parlare con te, perché sei sempre gentilissima, una ragazza umile e sempre disponibile con tutti quelli che ti vogliono bene.  Trovi sempre il tempo per rispondere a tutti sia su fb che su messenger. Grazie, grazie e ancora grazie da tutto lo Staff,  da Giusy (scusa ma dobbiamo nominarla almeno 3 volte, è scritto nel contratto che abbiamo firmato, è un po’ megalomane).

Grazie Amélie, alla prossima e questa è una minaccia.



Da tutto lo staff un in bocca al lupo ai partecipanti del Giveaway.

4 commenti:

  1. Intervista frizzante, piacevole, dove la bravura e l'umiltà di Amelié viene fuori in ogni parola. Per me la numero uno, ho letto tutti i suoi lavori e la stalkero sempre saper conoscere quali sono le sue prossime uscite. Grazie Viviana.

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  2. Intervista bellissima, non vedo l'ora di leggere altri libri di Amélie.

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  3. 6 UNICA AMÉLIE!!! Grazie per le emozioni che ci regaliiii!!! 😘

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